Sono Marisa, tecnico di radiologia dal 2014 e mamma dal 2022.

Lavoro in un Dipartimento materno-infantile e mi occupo di Radiodiagnostica. Rientrando al lavoro dalla maternità ho iniziato a riflettere molto sul rapporto che abbiamo con i pazienti pediatrici e i loro genitori; mi sono chiesta come vorrei venisse trattata mia figlia e come vorrei essere trattata io da genitore in un contesto del genere. 

Ho iniziato a lavorare sulle tecniche di comunicazione pediatrica e ho sviluppato strategie per ottenere la massima collaborazione dai bambini e rassicurare i loro genitori (e futuri genitori!).

 

Il mio progetto di divulgazione si articola su 3 livelli: verso il bambino, verso il genitore e verso il TSRM, che sono le tre parti coinvolte nell'esame.

Una buona comunicazione (data dalla corretta informazione) permette di eseguire l'esame in un ambiente più sereno per tutte le parti coinvolte: il genitore si fida ed è tranquillo, quindi non rischia di agitare ulteriormente il bambino, il bambino non ha paura, quindi ascolta le nostre istruzioni e noi tecnici saremo in grado di applicare tutte le norme di radioprotezione necessarie e ottimizzare al meglio l'esame... e ovviamente tali tecniche di ottimizzazione devono essere ben apprese e in costante aggiornamento nel bagaglio delle competenze del TSRM.

Credo fermamente che lo scopo ultimo della divulgazione in ambito radiologico sia la RADIOPROTEZIONE: si traduce in esami che non devono essere ripetuti a causa del movimento del bambino o posizionamento scorretto, ma anche nella possibilità di allontanare il genitore dalla sala radiologica per proteggere non solo il paziente, ma anche la popolazione!

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I principi di radioprotezione si estendono ovviamente anche ai pazienti adulti, i quali sono in costante ricerca di risposte e rischiano di imbattersi nella cattiva informazione del web: ecco perché è importante fornire un riferimento che sia autorevole, professionale, ma anche umano, disposto ad ascoltare e accogliere le preoccupazioni di ognuno.

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Questo portale vuole essere un punto di riferimento per tutte queste parti: un luogo dove i pazienti potranno trovare risposte alle loro domande, dove i genitori potranno trovare materiale informativo per sé e ludico destinato ai loro bambini, dove i colleghi TSRM potranno condividere esperienze e trovare spunti per colmare le lacune e aggiornarsi, e dove gli studenti potranno comprendere meglio le nozioni apprese durante le lezioni e il tirocinio per diventare davvero professionisti competenti.